Contratti a termine 2025: le novità per Unigroup Service
Nel 2025 sono entrate in vigore nuove regole per i contratti a tempo determinato, che riguardano da vicino anche realtà come Unigroup Service. L’obiettivo del legislatore è stato quello di offrire maggiore flessibilità alle aziende, ma con regole più chiare e documentabili.
Una delle novità principali riguarda la possibilità di superare i 12 mesi di durata per un contratto a termine. Fino al 31 dicembre 2025, infatti, è ancora consentito arrivare fino a 24 mesi, ma solo se si indicano motivazioni concrete e specifiche. Non bastano formule generiche: bisogna spiegare chiaramente se si tratta, ad esempio, di un picco produttivo, di una riorganizzazione interna o della sostituzione di un lavoratore assente.
Anche il periodo di prova è stato regolato in modo più preciso. Ora si calcola in base alla durata del contratto: un giorno ogni 15 giorni di calendario. Per i contratti brevi (fino a 6 mesi), il periodo di prova può andare da 2 a 15 giorni; per quelli tra 6 e 12 mesi, si può arrivare fino a 30 giorni. Se si rinnova il contratto per le stesse mansioni, non si può ripetere la prova.
Inoltre, non è più obbligatorio indicare una causale per alcune categorie di lavoratori: disoccupati da oltre sei mesi, giovani sotto i 25 anni, over 50 e profili svantaggiati. Questo rende più semplice l’inserimento di persone che spesso faticano a trovare un impiego stabile.
Resta il limite del 30% di lavoratori a termine rispetto agli assunti a tempo indeterminato, ma le categorie svantaggiate sono escluse da questo calcolo. Infine, per le attività stagionali o con picchi ricorrenti (come le pulizie scolastiche o le sanificazioni), si semplificano ulteriormente le regole: niente causali, niente limiti di durata, e niente obbligo di pausa tra contratti.
Per Unigroup Service queste modifiche significano maggiore libertà operativa, ma anche più attenzione alla documentazione e alla trasparenza. Ogni contratto va costruito con cura, motivato quando serve, e sempre in linea con la normativa vigente.
Cairo Montenotte, 29 giugno 2025
